News
IL CAMMINO DEVOZIONALE DI SAN ROCCO IN ITALIA
IL CAMMINO DEVOZIONALE DI SAN ROCCO IN ITALIA storia, arte e tradizione Scuola Grande Arciconfraternita di San Rocco sabato 11 maggio 2013 – San Polo 3052, Venezia CONVEGNO DI STUDIO Mattino Ore 9,00 Saluti di apertura LA DEVOZIONE Presiede Prof. Laura Picchio Forlati già ordinario di Diritto Internazionale - Università di Padova Ore 9,10 Prof. Adriano Prosperi - Scuola Normale Superiore Pisa - La devozione di San Rocco tra Rinascimento e Controriforma Ore 9,40 Prof. don Fabio Tonizzi - Studium Generale Marcianum - La devozione per San Rocco a Venezia Ore 10,10 Prof.ssa Liana Bertoldi Lenoci - Università di Bari e Trieste - Gorizia - La devozione per S. Rocco da Venezia ad Ampezzo di Cadore Ore 10.40 Prof. Danilo Zardin - Università Cattolica Milano - Confraternite di San Rocco nelle terre lombarde L’ICONOGRAFIA Presiede Prof. Agnese Chiari Moretto Wiel Scuola Grande di San Rocco e Studium Generale Marcianum Ore 11,10 Dott. Silvia Pichi - Storico dell’Arte - L’iconografia di San Rocco nella committenza veneziana Ore 11,40 Dott. Alessandra Cusinato - Storico dell’Arte - L’iconografia di San Rocco nella committenza veneta Ore 12,10 Prof. Annamaria Tripputi Malagrinò – Univ. di Bari - “A San Rocco P.G.R.” – gli ex voto Ore 12,30 VISITA DELLA SCUOLA GRANDE DI SAN ROCCO dott. Ester Brunet – Scuola Grande di San Rocco e Studium Generale Marcianum Ore 13,00 BUFFET Pomeriggio TESTIMONIANZE Presiede Prof.ssa Liana Bertoldi Lenoci - Università di Bari e Trieste - Gorizia Ore 14,30 Dott. Giuseppe Torre - Comitato promozione patrimonio immateriale - La tutela dei canti e delle preghiere a San Rocco Ore 15,00 Prof. Andrea Nicolotti - Università Piemonte Orientale - Voghera nuovamente presente nel cammino rocchiano Ore 15,30 Prof. Paolo Caucci von Saucken - Università Perugia - Un cammino italiano ed europeo di San Rocco Ore 16,00 Sig. Gian Paolo Vigo - Progetto San Rocco – Italia - La devozione a San Rocco nel mondo PROSPETTIVE Presiede Prof. Mons. Brian E. Ferme Rettore Studium G. Marcianum Ore 16,45 Prof. Giuseppe Gullino - Università di Padova - San Rocco, storia e leggenda – ipotesi di ricerca Ore 17,00 Arch. Franco Posocco - Guardian Grando – Scuola Grande di San Rocco Conclusioni e prospettive PRESENTAZIONE Ore 17,15 dott. Piero Venezia Atti del Convegno: Rochus a Monte Pessulano: peregrinus, taumaturgus, sanctus Ferrandina (MT) 28/30 ottobre 2011 CELEBRAZIONE Ore 18,00 Celebrazione eucaristica nella antistante Chiesa di San Rocco Presiede S. E. Rev.ma Mons Francesco Moraglia Patriarca di Venezia Segreteria: Scuola Grande di San Rocco – San Polo 3052 – 30125 Venezia Tel: 041/5234864 – Fax: 5242820 - E-mail: snrocco@libero.it Organizzazione dott. Adriano Badoer |
Il Sacco. Genesi, caratteri e dignità dell’Abito Confraternale - di Gian Paolo Vigo
Le Banche Maggiori delle Venerabili Arciconfraternite e l’Accademia Culturale Europea si onorano invitare Confratelli, amici e cittadini a partecipare alla presentazione del volume Il Sacco Genesi, caratteri e dignità dell’Abito Confraternale di Gian Paolo Vigo Ne discuteremo, insieme all’autore, con Sergio Spaziani - studioso di vestimenta e divise, Alfonso Sapia - presidente dell’Accademia, Rosa Urso - Responsabile attività Storico Letterarie. Modererà l’incontro il dr. Marco Ravaglioli - giornalista e Confratello del primo sodalizio romano l’Arciconfraternita del Gonfalone. Venerdì 19 Ottobre 2012 alle ore 18,30 presso la Chiesa Arciconfraternale di S. Maria dell’Orazione e Morte - Tempio dei caduti sul lavoro Roma - Via Giulia, 262 - accanto all’Arco Farnese L’ingresso è libero e tutti saranno i benvenuti www.accademiaculturaleeuropea.it |
Marcianise - Festa di San Giovanni per i terremotati dell'Emilia
Marcianise - Festa di San Giovanni per i terremotati dell'Emilia domenica 24 giugno 2012 Piazzetta Nassirya, Marcianise Tradizione vuole che la notte di San Giovanni sia notte magica. A casa nostra si vive così: con gli amici e la famiglia, suonando e ballando..naturalmente non possono mancare il vino e le pettole e fasul! Quest'anno, però, vogliamo essere vicini anche alle popolazioni Emiliane, Lombarde e Venete colpite dal terremoto del 20 Maggio 2012. Per questo motivo l'Associazione Radici Marcianise aderisce all'iniziativa CULTURE VIVENTI PER L'EMILIA - promossa dalla Pro Loco di Ferrara e dal Comitato per la promozione del patrimonio culturale immateriale (ICHNet) - che ha lo scopo di raccogliere fondi per il sostegno alle popolazioni colpite, il restauro dei beni monumentali della città di Ferrara e la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale che, come già accaduto in Abruzzo ed Irpinia, a seguito di un terremoto rischia di perdere gran parte della sua vitalità L’evento, organizzato dall’associazione culturale “RADICI” in collaborazione con il Dolcevita bar, Caffè del principe e pizzeria La Romana patrocinato dall’ICHNET Comitato per la promozione del patrimonio immateriale, nasce con l’intento di proporre ai più giovani alcuni aspetti delle tradizioni popolari di Terra di Lavoro legate alla figura di San Giovanni Battista. La manifestazione rientra in una serie di tappe che ogni anno l’associazione Radici organizza a Marcianise e in Terra di Lavoro per il recupero e la salvaguardia del tipico ballo e canto sul tamburo secondo la tradizione dell'area marcianisana. |
Culture viventi per l'Emilia
![]() I promotori del Comitato per la promozione del patrimonio culturale immateriale (ICHNet) non intendono sottrarsi a tale dovere e s’impegneranno al fianco delle comunità colpite dal terremoto e a supporto delle attività di restauro e salvaguardia del patrimonio culturale. A tale scopo, la rete ICHNet ha aderito alla raccolta di fondi promossa dalla Pro Loco di Ferrara, impegnata in prima linea sul fronte del sostegno alle popolazioni colpite, del restauro dei beni monumentali della città di Ferrara e della salvaguardia del patrimonio culturale immateriale che, come già accaduto in Abruzzo ed Irpinia, rischia di perdere gran parte della sua vitalità. Nei prossimi mesi, le organizzazioni del Comitato s'impegneranno nella realizzazione di eventi e attività finalizzate alla raccolta di fondi che saranno direttamente gestiti dalla Pro Loco di Ferrara. Le donazioni saranno rendicontate e pubblicate sul sito della Pro Loco e i donatori saranno informati sulla loro destinazione. Aggiornamenti e ulteriori informazioni saranno pubblicate sui siti della rete ICHNet. Per quanti volessero contribuire, i riferimenti sono i seguenti: Pro Loco Ferrara Banco Posta IBAN: IT28 G076 0113 0000 01005741 291 BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX Causale di versamento "CONTRIBUTO PER LE CONSEGUENZE DEL TERREMOTO". Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: terremotoemilia@ichnet.net |
Unesco - Assemblea Generale
Si è conclusa a Parigi l'Assemblea Generale degli Stati membri della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale nell'ambito della quale sono state prese decisioni importanti per il futuro della Convenzione. ICHNet era rappresentata dal Circolo culturale della Zampogna di Scapoli. |
LA TERRA CHE SI RINNOVA
LA TERRA CHE SI RINNOVA Aspetti storici e culturali del rito de "A Vecchij” La promozione del patrimonio immateriale Sesto appuntamento con un incontro (a cui prendono parte studiosi, ricercatori e professori di Antropologia e di Tradizioni Popolari provenienti dal mondo accademico italiano), che partendo dagli aspetti storici e culturali del rito de “A Vecchij”, offre riflessioni sulla cultura orale e sulla contemporaneità. Quest’anno l’attenzione è rivolta ai temi della promozione del patrimonio immateriale. Interventi: Antonio SANTORIELLO Direttore giornale FORTORE Alberto CASORIA Presidente GAL Meridaunia Giuseppe TORRE Comitato per la promozione del Patrimonio Immateriale Relatori: Patrizia RESTA Ordinario di Antropologia Culturale Università degli Studi di Foggia SEGARE LA VECCHIA PER SALVARE LA MEMORIA Ferdinando MIRIZZI Ordinario di Antropologia Culturale Università degli Studi della Basilicata FESTE DI MEZZA QUARESIMA NELLA PROSPETTIVA DEI PATRIMONI IMMATERIALI Modera lo scrittore e giornalista: Francesco BARBARO |
Marcianise 'ncopp 'o tammurro - festa di carnevale
![]() La serata prevede: 18.30 Piazza Umberto I Esibizione dei bottari (1° parte) con l'ass. Sant'Antuono ora e sempre, Portico. Esposizione fotografica di Mina Fiore. 19.00 Piazza Umberto I Tarantella e laccio d'amore con l'associazione San Simeone, Marcianise. 20.00 Piazza Umberto I Esibizione dei bottari (2° parte) 20.30 Piazza Umberto I S'abballa ncopp o tammurro! Inizia il raduno spontaneo di canto e ballo sul tamburo, con le paranze provenienti da tutta la Campania. Hanno confermato la loro presenza: Zì Giannino Del Sorbo Antonio Esposito, detto Tonino o' Stocc Paranza di Zì Peppino Di Febbraio Biagino De Prisco Simone Carotenuto Pino Jove Vincenzo "ciaramella" Vincenzo Petrosino Domenico Falciano Alfonso Di Somma Carmine Cava Nino Galasso Paranza di Peppino o' Mericano Paranza d'o Ciglio di Somma Vesuviana Zì Riccardo e le Donne della Tammorra Salvatore Mascolo detto Bruscolotti Antonio Matrone, detto o' Lion Rocco Zambrano e Antonio Basile Daro Mogavero e Raffaele De Luca Picione Vincenzo Ciccarelli Paranza d'o Criscito Calatia Ensemble Via del popolo Antico Presente Compagnia de suoni vaganti Tifatea I Populani Paranza ranogne e 'nguille Durante la serata ci rifocilleremo con pettul e fasul, dolci tipici di carnevale (guanti e zeppole), tarallucci e vino! |
CORSO di ZAMPOGNA e CIARAMELLA - Scapoli
CORSO di ZAMPOGNA e CIARAMELLA l'Associazione Culturale “Circolo della Zampogna” organizza a Scapoli un Corso per Zampogna e Ciaramella. Il Corso è rivolto a ragazzi/e (dai 9 anni in poi) e ad adulti che intendono apprendere o perfezionare l'uso di questi strumenti Le lezioni saranno tenute da docenti esperti presso i locali dell'Associazione a Scapoli con cadenza settimanale (4 lezioni al mese) L'inizio dei corsi è previsto per la metà del mese di febbraio Si accettano iscrizioni entro e non oltre il 5 febbraio 2012 Tel 333-3628759 www.zampogna.org |
La festa della Madonna del Pollino in “Feste e Riti d'Italia”
Il 10 Dicembre 2011 si svolgerà a Terranova del Pollino il convegno "La Festa della Madonna del Pollino in "Feste e Riti D'italia", organizzato dall'Associazione Totarella, dall'Associazione Pollino Labor, dal Centro di Educazione Ambientale della Val Sarmento, in collaborazione con il Comitato per la promozione del patrimonio immateriale (ICHNet). L'incontro avrà come tema la Festa della Madonna del Pollino, le sue valenze religiose e culturali, oltre che comunitarie, tema, questo, affrontato nell'ambito dello studio "Feste e riti d'Italia" realizzato dall'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia del Ministero per i beni e le attività culturali e dal Comitato per la promozione del patrimonio immateriale. Al convegno parteciperanno coloro che hanno contribuito alla realizzazione del volume "Feste e riti d'Italia" che è il primo di una serie di studi scaturiti dall'incontro tra l’Istituzione che in Italia ha competenza sui beni demoetnoantropologici e le comunità che custodiscono i beni viventi, che cercano di prendersene cura attraverso la ripetizione e la trasmissione e si oppongono alla folklorizzazione e mercificazione del loro patrimonio. L'incontro rientra nell'ambito del progetto congiunto ICHNet e IDEA "Beni immateriali in azione" inaugurato nel 2008 con l'obiettivo di individuare spazi di confronto tra quanti manifestano la loro creatività culturale all’interno delle comunità, s’impegnano nella salvaguardia, attraverso la trasmissione o lo studio, del patrimonio culturale immateriale, alimentano in valore della differenza e dei diritti culturali, animano e arricchiscono le comunità con valori, saperi, espressioni culturali che riaffermano il senso e l’importanza dei beni viventi. Patrocini: Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia del Ministero per i beni e le attività culturali; Amministrazione Comunale di Terranova del Pollino. |
Le patrimoine culturel immatériel. Enjeux d'une nouvelle catégorie
Chiara Bortolotto con la collaborazione di Annick Arnaud, Sylvie Grenet Qu'est-ce que le patrimoine culturel immatériel ? Pourquoi inventer une nouvelle catégorie de patrimoine dans un monde déjà obsédé par la conservation des traces du passé ? Peut-on protéger des expressions culturelles vivantes sans les figer ? À qui revient la charge de le faire ? À qui appartient ce patrimoine ? À travers une analyse des politiques culturelles récemment engagées par les États à la suite de la Convention de l'Unesco pour la sauvegarde du patrimoine culturel immatériel (2003), cet ouvrage propose des premières réponses à ces questions. En effet, cette catégorie patrimoniale, qui suscite des attentes et un engouement croissants parmi les acteurs sociaux et politiques à l'échelle planétaire, est à l'origine de vives controverses entre acteurs institutionnels et scientifiques. Modelée sur une acception anthropologique de la culture, cette notion ne peut que retenir l’attention des ethnologues, qu’ils choisissent de s’investir dans le chantier d’élaboration de ce patrimoine, ou d’observer à distance l’« effet Unesco » sur des objets tels que la samba de roda ou les fêtes de la Tarasque. Au cœur du débat anthropologique contemporain, l’institution du patrimoine immatériel est trop récente pour avoir déjà fait ses preuves. Mais les difficultés qu’elle pose, aux acteurs sociaux comme aux institutions, en France aussi bien qu’à l’étranger, montrent que loin de simplement élargir le champ patrimonial elle implique des changements profonds. Les contributions ici réunies en analysent certaines des limites et des potentialités. |